sabato 26 marzo 2011

Programma di Storia dell'arte moderna (M-Z) per tutti (9 e 6 cfu, frequentanti e non frequentanti)

Storia dell’arte moderna (M-Z), a.a. 2010/2011

II semestre
Prof.ssa Giovanna Capitelli
9 CFU/6 CFU
(mutuano da questo esame: Istituzioni di storia dell’arte moderna, Storia delle idee artistiche)

Programma d’esame

a) Lo studente dovrà dimostrare di aver maturato una buona conoscenza della storia dell’arte italiana ed europea dal Quattrocento al primo Ottocento (per chi ha solo 6 CFU sul piano di studio: fino alla fine del Seicento). Per prepararsi all’esame, il candidato può avvalersi di un buon manuale di storia dell’arte per i licei (per esempio G. Briganti, C. Bertelli, Storia dell’arte italiana, Milano 2000, ed. Electa-Mondadori, vol. II: pp. 74-401; vol. III: tutto; oppure .P. De Vecchi, A. Cerchiari, Arte nel tempo, Bompiani, Milano) e della consultazione dei volumi monografici “Classici dell’arte Rizzoli”, della collana “La Pittura in Italia”, edita da Electa nel 1991 e di tutti gli strumenti utili al reperimento di un buon repertorio iconografico (per esempio le monografie uscite con il Sole24Ore- Motta Editore: “I grandi maestri dell’arte. L’artista e il suo tempo”).

Per studiare seriamente la storia dell’arte è estremamente importante cogliere ogni occasione di contatto diretto con l’opera, sia vista nel suo contesto originale che nella sua collocazione museale. A tal fine ci si aspetta che, prima di sostenere l’esame, lo studente abbia già visitato autonomamente almeno la Galleria Nazionale di Palazzo Arnone a Cosenza, la Cattedrale e l’Oratorio delle Vergini a Cosenza e le chiese principali del proprio luogo di residenza.

Corso monografico: Il fascino dell’antico nella storia dell’arte italiana dal Quattrocento al primo Ottocento

b) Si consiglia la lettura di almeno uno dei seguenti contributi (tre per gli studenti che non hanno frequentato il corso):

• N. Dacos, Arte italiana e arte antica, in Storia dell’ arte italiana, III, Torino 1979, pp.3-68

• N. Dacos, Classicismo, in Enciclopedia Feltrinelli Fisher. Arte, II. I.23, Milano 1971, pp. 88-106

• S. Settis, Il futuro del classico, Torino, Einaudi, 2004

• G. Agosti e V.Farinella, Calore del Marmo. Pratica e tipologia delle deduzioni iconografiche, in Memoria dell’antico nell’arte italiana. I. L’uso dei classici, a cura di S.Settis, Torino 1984. [vedi anche all'url: https://docs.google.com/viewer?a=v&pid=explorer&chrome=true&srcid=0B_hnr9sLU5-BNTY4NDUzNTYtYTk0NC00MWFiLWFiMzktMjA1ZmViODZlN2Zm&hl=en&authkey=COGay-AL ]



c) e lo studio di almeno due fra i contributi elencati qui di seguito, possibilmente non dello stesso autore (NOTA BENE: per chi non ha frequentato il corso, da 6 o da 9 cfu, tre letture, per chi ha 6 CFU nel proprio piano di studi, è necessaria la lettura di un solo contributo):

METODOLOGIE DELLA STORIA DELL’ARTE

• E. Panofsky, Il significato nelle arti visive (1955), Torino, Einaudi, 1996

• G. Kubler, La forma del tempo. La storia dell'arte e la storia delle cose (1972), Torino, Einaudi, 1989

• M. Baxandall, Forme dell’intenzione, Torino, Einaudi, 2000

• E. Castelnuovo e C. Ginzburg, Centro e periferia in Storia dell’arte italiana. Questioni e metodi, a cura di Giovanni Previtali, parte prima Materiali e problemi, vol. I, Einaudi, Torino 1979, pp. 283-352

• A. Conti, L’evoluzione dell’artista in Storia dell’arte italiana. Questioni e metodi, a cura di G. Previtali, parte prima Materiali e problemi, vol. II, Einaudi, Torino 1979, pp. 115-263

• B. Toscano, Scritti brevi sulla storia dell'arte e sulla conservazione, a cura di G. Sapori e P. Di Benedetti, con la collaborazione di G. Capitelli, Libroco, San Casciano V. P. (FI) 2006



LA FORTUNA DELL’ANTICO NELLA STORIA DEL GUSTO

• F. Haskell-N. Penny, L'antico nella storia del gusto, Torino, Einaudi 1984

• S. Settis, Continuità, distanza, conoscenza. Tre usi dell'antico, in Storia dell'arte italiana, Memoria dell'antico nell'arte italiana, tomo III, Dalla tradizione all'archeologia, Torino, Einaudi, 1986, pp. 375-486

• N. Dacos, Le Logge di Raffaello, III edizione, Milano 2008

• C. Acidini Luchinat, La grottesca, in Storia dell'arte italiana, parte III, vol. IV, Forme e modelli, Torino, Einaudi, 1982, pp. 161-200

• A.Pinelli, Souvenir. L’industria dell’antico e il Grand Tour a Roma, Bari, Laterza, 2010

• Roma e l’antico. Realtà e visione nel ‘700, a cura di C.Brook e V.Curzi, Milano, Skira 2011

• L’originale assente. Introduzione allo studio della tradizione classica, a cura di M.Bergamo, M. Centanni, Mondadori, Milano, 2005

• V.Farinella, S.Panichi, L’eco dei marmi, Donzelli Editore, Roma 2003


PERIODIZZAZIONI E MONOGRAFIE DI CONTESTO

• M. Baxandall, Pittura ed esperienze sociali nell'Italia del Quattrocento, Einaudi, Torino

• Masaccio e le origini del Rinascimento, a cura di L. Bellosi, L. Cavazzini, A. Galli, Milano, Skira, 2004

• R. Wittkower, Principi architettonici nell'età dell'Umanesimo (1962), Torino, Einaudi, 1994

• J. Shearman, Arte e spettatore nel Rinascimento italiano. "Only connect", Jaca Book, Milano 1995

• R. Longhi, Piero della Francesca, 1927, con aggiunte fino al 1962, Firenze, Sansoni, 1980

• L. Spezzaferro, Il recupero del Rinascimento, in Storia dell’arte italiana, 6*, Torino Einaudi 1982, pp. 185-274.

• A. Pinelli, La bella maniera, Torino, Einaudi, 1993

• J. Shearman, Il Manierismo (1965), Firenze, S.P.E.S. 1983

• A. Pinelli, La bellezza impura: arte e politica nell'Italia del Rinascimento, Bari, Laterza, 2004

• G. C. Argan, B. Contardi, Michelangelo architetto, Milano 1990

• F. Zeri, Pittura e Controriforma (1957), Vicenza, Neri Pozza, 1997

• L. Spezzaferro, Caravaggio, a cura di P.Coen, Cinisello Balsamo, Silvana Editoriale, 2010

• R. Wittkower, Arte e architettura in Italia. 1600-1750, Giulio Einaudi Editore, Torino 1993 (ed.orig. 1972) P.Portoghesi, Roma barocca (1966), Bari, Laterza 1978

• F. Haskell, Mecenati e pittori (1985), Torino, Allemandi 2000

• G. Briganti, Pietro da Cortona, o Della pittura barocca, II. ed. accresciuta., Sansoni, Firenze 1982

• La pittura di paesaggio in Italia. Il Seicento , a cura di L. Trezzani, Milano, Electa, 2004

• H.Honour, Il Neoclassicismo (1968), Torino, Einaudi, 2001.

• R.Rosenblum, Trasformazioni nell'arte. Iconografia e stile tra Neoclassicismo e Romanticismo, Roma, La Nuova Italia Scientifica 1984

• S. Susinno, L’Ottocento a Roma. Artisti, cantieri, atelier, Cinisello Balsamo, Silvana Editoriale, 2010

• H. Bredenkamp, Nostalgia dell’antico e fascino della macchina, il Saggiatore, Firenze 1996

• M. Kemp, La scienza dell'arte. Prospettiva e percezione visiva da Brunelleschi a Seurat, Giunti, Firenze 1994

• M. Kemp, Immagine e verità. Per una storia dei rapporti tra arte e scienza, Il Saggiatore, Firenze 1999.

• M. Warnke, Artisti di corte: preistoria dell'artista moderno, Istituto della Enciclopedia Italiana, Roma 1991



Modalità d’esame

L’esame sarà orale. Agli studenti che frequentano il corso sarà però permesso di partecipare (in due tornate: nei mesi di maggio/giugno e di settembre) a un esonero scritto, che prevede:

• cinque domande a risposta aperta sulla storia dell’arte dal Quattrocento al primo Ottocento (o fino al Seicento per chi ha soli 6 CFU nel proprio piano di studi)

• quattro proiezioni di diapositive di opere d’arte commentate durante il corso

• una domanda aperta su uno dei testi letti al punto b).

Il punto c) sarà discusso esclusivamente durante l’esame orale, che potrà essere affrontato dal candidato che abbia superato la prova con un voto pari o superiore a 18/30 a partire dal primo appello successivo alla data dell’esonero, anche il giorno successivo. I risultati degli esoneri saranno resi noti il giorno dopo l’esonero e saranno validi per tre anni accademici.

Nessun commento:

Posta un commento